25/10/2025 VENEZIA – La mafia alle porte di Venezia. La Corte di Cassazione ha riconosciuto lo stampo mafioso alla cosiddetta “mala” del Tronchetto: un gruppo che tra minacce, estorsioni,rapine e persino attentati voleva il monopolio del controlli dei trasporti turistici. || Quella che agiva al Tronchetto era un’associazione di stampo mafioso.La Corte di Cassazione lo ha stabilito in maniera definitiva confermando le conclusione alle quali era giunta la Corte d’Appello di Venezia.Originariamente, nella sentenza di primo grado poi impugnata dalla procuradi Venezia, pur riconoscendo la pericolosità della banda, la corte non aveva ravvisato gli estremi dell’articolo 416 bis del Codice Penale.La Corte di Cassazioneera quindichiamata ad esprimersi sul ricorso presentato dagli imputati che al rito abbreviato si erano visti riconoscere in appello l’appartenenza ad un’associazione di stampo mafioso.Tra loro anche Loris Trabujo, considerato a capo dell’organizzazione Per coloro che hanno scelto il rito tradizionale invece è in corso di svolgimento il processo d’appello.Dalla Corte Suprema quindi è stato riconosciuto uno scenario inquietante di un gruppo che si muoveva Tra minacce, estorsioni,rapine e persino attentati per ristabilire il monopolio del controllo dei trasporti turistici. Una mafia alle porte di Venezia. (Servizio di Filippo Fois)


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