24/10/2025 VENEZIA – Una due giorni voluto da Confindustria e Forum Ambrosetti alla Fondazione Cini sull’Isola di San Giorgio per fare il punto sullo stato di salute della moda italiana, sempre più colpita dal fast fashion delle imprese asiatiche a basso costo || Un vero e proprio grido d’allarme quello che l’industria della moda lancia dalle sale della Fondazione Giorgio Gini nell’ambito della quarta edizione del forum sulla moda sostenibile. Tornare alla qualità, alla legalità del lavoro, ma soprattutto combattere ad armi pari contro i colossi asiatici che hanno invaso il mercato.Difendere il made in Italy significa ridare valore e qualità ad un’industria, che ha una filiera totalmente propria, l’appello alla politica è inevitabile dati i valori in campo ma si tratta anche di intercettare i cambiamenti dei consumatori rispettando sostenibilità e tessuto socialePoi c’è anche un tema sulla sicurezza dei tessuti o dei prodotti che arrivano, ed è spesso un capitolo trascurato ma ben presente tra gli operatori – Intervistati LUCA SBURLATI (Presidente Confindustria Moda), PAOLA CARRON (Presidente Confindustria Veneto Est), FLAVIO SCIUCCATI (Global Fashion Unit, Teha group) (Servizio di Elena Dal Forno)
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