21/10/2025 AGORDO – Lo scorso 7 ottobre una 70enne agordina è stata vittima di una truffa da parte di finti carabinieri, che le hanno sottratto da casa oro e gioielli. || Hanno telefonato ad un’anziana fingendosi Carabinieri, una prassi ormai consolidata ed eppure in continua evoluzione nel mondo malavitoso delle truffe. La vittima, una 70enne di Agordo, è rimasta alla cornetta con il fiato sospeso mentre i truffatori le comunicavano che la targa della sua autovettura era stata clonata, e posta su un altro veicolo utilizzatop er perpetrare furti – in realtà mai accaduti – in diverse gioiellerie del capoluogo. I tre soggetti, di origine napoletana, si sono quindi recati in presunte spoglie borghesi a casa della signora, sottraendole sotto il suo consenso denaro contante, oro e gioielli per diverse migliaia di euro, con la scusa di doverne verificare la provenienza ed escludere la complicità dell’anziana con i furti nelle gioiellerie. Pochi minuti dopo la dipartita, l’anziana ha raccontato l’accaduto aduna vicina di casa che, insospettita, ha telefonato immediatamente al 112. L’azione tempestiva dei militari ha permesso – anche grazie alla collaborazione della vittima – di individuare i malviventi a bordo di un SUV diretto fuori provincia e di recuperare in toto la refurtiva , che il Luogotenente Gianluca De Venuto ha potuto riconsegnare alla settantenne, comprensibilmente provata dall’accaduto anche a causa del valore affettivo legato ai gioielli sottratti. Per i 3 l’accusa è di truffa aggravata. L’operazione a lieto fine pone nuovamente l’accento sull’importanza dell’informazione come strumento di tutela fondamentale dalla fastidiosa piaga delle truffe agli anziani, ed è in quest’ottica che il comando provinciale di Belluno continua la sua campagna di sensibilizzazione tramite la diffusione di opuscoli e incontri con la cittadinanza, per evitare che episodi spiacevoli come questo, possano ripresentarsi in futuro. (Servizio di Stefano Bozzi)
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