02/03/2021 MARGHERA – “Un fatto grave sul quale la Regione Veneto sta compiendo tutte le verifiche” così l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin ha commentato le prenotazioni anche a nome di parenti o amici per sottoporsi a vaccino avvenute nel padovano. || La Regione Veneto ha chiesto una relazione all’Ulss di Padova tramite Azienda Zero, per una verifica complessiva delle cosiddette prenotazioni multiple per sottoporsi a vaccino. Vale a dire prenotazioni anche a nome di parenti o amici, utilizzando il proprio codice fiscale, scoperte dall’Ulss Euganeatra quelle destinate alla vaccinazione del personale scolastico. Fatta chiarezza sui fatti saranno valutate le azioni da intraprendere.Lo ha detto l’Assessore Regionale alla Sanità Manuela Lanzarin parlando dalla sede della Protezione Civile di Marghera dove ha sede l’unità di crisi del Veneto per il contrasto dell’epidemia di CoronavirusUn piano vaccinale che nei prossimi giorni vedrà la chiusura di un cerchio: quella tra i vaccinati delle classi 1939, ’40 e ’41 con le persone di età superiore agli ’80.Parallelamente continua la vaccinazione del personale scolastico e delle forze dell’ordine e si sta concludendo quella del personale sanitario.Prossima categoria che verrà sottoposta a vaccino è quella dei cosiddetti “soggeti fragili” a partire da malati oncologi e pazienti sottoposti a trapianto. – Intervistati MANUELA LANZARIN (ASSESSORE ALLA SANITA’ REGIONE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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