01/03/2021 VENEZIA – Indice RT in salita in Veneto, dove sono sempre più probabili restrizioni per le scuole. “Serve prudenza”, dice Zaia, che si appella ancora una volta a Governo e Cts. Accelerano le vaccinazioni, da domani saranno somministrate tutte le dosi in arrivo. || “L’RT sta salendo”, avverte il governatore Luca Zaia in un Veneto che resta sì giallo ma in un Paese che si è presto ricolorato di arancione, per motivi – dice il governatore – abbastanza evidenti. “Siamo stati tra gli ultimi ad aprire le scuole, altre Regioni lo hanno fatto prima di noi e adesso sono in arancione”. Il tema quindi resta quello di tenere i più giovani – spesso asintomatici ma con alta carica virale – in spazi confinati, questione che la Regione riproporrà a Governo e Cts già nelle prossime ore, con un approccio dichiaratamente prudenziale. “E’ meglio soffrire ora piuttosto che una lenta agonia. Se c’è da chiudere, lo faremo, ma serve che la scienza si esprima”, afferma il presidente.Preoccupazione che cresce guardando alle scene di ressa del weekend con 17 mila passeggeri che hanno scelto il treno per raggiungere Venezia.Concetto questo ripetuto dal direttore Flor, che ha annunciato un cambio di passo nella campagna vaccinale, disponibilità che portano a una accelerazione della road map. L’ obiettivo quindi resta correre più delle varianti, compresa quella sudafricana registrata nel vicino Alto Adige con i primi due decessi. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), LUCIANO FLOR (Direttore Generale Sanità Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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