18/10/2025 PADOVA – Migliaia di padovani hanno partecipato al funerale dei tre carabinieri morti a Castel d’Azzano. Medianordest ha seguito in diretta tutta la cerimonia, tra applausi, silenzi e molte emozioni. || Un enorme, emozionante, sincero, abbraccio collettivo. A Padova i funerali dei tre carabinieri morti nella strage di Castel d’Azzano sono stati una drammatica quanto irripetibile dimostrazione d’affetto nei confronti di questi tre eroi e dei loro familiari. Nella Basilica di Santa Giustina, sul sagrato e davanti ai maxischermi allestiti in Prato della Valle cinquemila persone hanno seguito con gli occhi lucidi la cerimonia. Dalle più alte cariche dello Stato, tutte presenti, ai molti ministri, alle centinaia di uomini e donne delle forze dell’ordine, ai semplici, si fa per dire, cittadini.Padova ha trattenuto il respiro per un giorno. Strade chiuse, tram sospeso, tanto silenzio. Dalla camera ardente del mattino, alle esequie del pomeriggio, in mezzo un lungo e muto corteo funebre che ha attraversato la città. Una cerimonia pubblica, con il picchetto d’onore, con tante autorità, ma nello stesso tempo semplice, umana, intima anche se la parola suona fuori luogo.E poi gli applausi, tanti, soprattutto al Presidente della Rrepubblica, che con la sua umanità, i suoi abbracci consolatori ai familiari delle vittime ha colpito al cuore e rotto il rigido protocollo. E’ l’abbraccio che unisce lo Stato alle famiglie, perchè non si sentano sole. – Intervistati IGNAZIO LA RUSSA (Presidente del Senato), Gen. SALVATORE LUONGO (Comandante Generale Carabinieri) (Servizio di Federico Fusetti)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(nw06etILZgQ)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria