17/10/2025 LIDO DI VENEZIA – La perizia del medico legale depositata dalla Procura evidenzia una correlazione tra l’investimento di un pensionato lidense e la sua morte a distanza di qualche settimana. || Stava attraversando in pieno giorno la via Sandro Gallo, al Lido di Venezia, sulle strisce pedonali, all’altezza delle case Incis, vicino alla rotonda del galoppatoio, quando, il 6 maggio scorso, Raoul Deosti veniva investito dal SUV che lo gettava violentemente a terra procurandogli la frattura del malleolo e di una costola. Pareva un incidente con ferite lievi, l’uomo è sempre rimasto cosciente. Invece la perizia medico legale chiesta dalla Procura ha stabilito che vi è una correlazione tra l’investimento dell’uomo e la sua morte sopraggiunta a distanza di qualche settimana il 28 maggio. Così l’avvocato Augusto Palese che assiste il figlio della vittima.La Procura riapre così il “caso”. L’automobilista al volante dell’auto investitrice è assistito dall’avvocato Renato Alberini. Si apre, oltre ai risvolti penali, anche la partita legata ad eventuali risarcimenti. – Intervistati AUGUSTO PALESE (AVVOCATO DE OSTI) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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