15/10/2025 CASTEL D’AZZANO – Tragedia di Castel D’azzano. Il suono delle sirene delle auto delle forze dell’ordine per ricordare i tre carabinieri morti: a Treviso la commozione e il dolore di tanti colleghi. || il suono delle sirene squarcia il silenzio irreale di una tragedia che non ha confini. Il ricordo del brigadiere capo Valerio Daprà, del carabiniere scelto Davide Bernardello e del luogotenete carica speciale Marco Piffari, davanti al comando provinciale dei carabinieri di Padova, dove due di loro operavano. Negli occhi dei colleghi la disperazione di una morte impossibile da accettare ma anche solo da spiegare. In via Cornarotta a Treviso, il clima, è colmo di dolore. Difficile parlare, solo il ricordo di questi uomini che tante volte sono arrivati nella Marca per supportare operazioni e situazioni complicate. Oggi loro non ci sono più. Tanti i ricordi vissuti insieme, non solo lavoro, ma anche ci dicono i momenti di amicizia, di racconti, di storia vissuta. Ieri il ministro della Difesa Guido Crosetto ha parlato del sacrificio e della lealtà dei carabinieri sempre a servizio della collettivitàRimangono indelebili le immagini delle macerie del casolare, di quella trappola congegnata per uccidere. – Intervistati Ten. Col. STEFANO MAZZANTI (Comandante Reparto Op. Carabinieri di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)
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