14/10/2025 CASTEL D’AZZANO – Dopo l’esplosione mortale avvenuta nella notte a Castel D’Azzano, scatta anche il supporto psicologico per forze dell’ordine e soccorritori || Non sarà una tragedia facile da superare quella che ha fatto tremare nella notte Castel d’Azzano, nel veronese. L’operazione di sgombero del casolare dei fratelli Ramponni, pianificata dalla Questura di Verona insieme ai Carabinieri, aveva spinto le autorità sanitarie a predisporre, fin dalle 2 del mattino, un presidio preventivo sul posto.L’esplosione, del tutto inaspettata, ha poi fatto scattare immediatamente il piano di maxi emergenza.Il SUEM 118 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona era già operativo con un’automedica, un’ambulanza e una base logistica, il che ha permesso il rapido trasferimento delle vittime in ospedale. – Intervistati MATILDE CARLUCCI (Direttrice sanitaria dell’Azienda ospedaliera di Verona), CIRO PAOLILLO (Direttore Pronto soccorso e Trauma center dell’Ospedale Borgo Trento) (Servizio di Marta Zatta)


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