13/10/2025 VENEZIA – «I lavoratori in appalto devono avere più diritti e più sicurezza sul lavoro». E’ la richiesta della CGIL del Veneto che oggi ha manifestato a Venezia contro il nuovo codice regionale degli appalti. Il sindacato chiede in particolare il divieto del cosidetto “subappalto a cascata”. || “Sicurezza e legalità non si negoziano” e sopratutto “i diritti non si appaltano”: sono due degli slogan lanciati dalla Cgil del Veneto che, dopo non aver sottoscritto il nuovo protocollo sugli appalti della Regione, ha manifestato in presidio a Venezia davanti a Palazzo Balbi. Per il sindacato occorrono norme più vincolanti perché “diritti, legalità e sicurezza non possono essere sacrificati in nome del profitto”.Oltre all’applicazione per tutti dello stesso contratto nazionale di lavoro, la CGIL chiede misure più severe per la sicurezza sul lavoro. – Intervistati TIZIANA BASSO (SEGRETARIA GENERALE CGIL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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