12/10/2025 MASER – Tra pochi mesi si sentiranno i primi effetti dei dazi voluti dal presidente Trump. Dazi che potrebbero portare ad un aumento del 25% del prezzo dei nostri vini sul mercato americano. || Di sicuro c’è solo che l’impatto ci sarà. Ma quanto saranno gravi le conseguenze dei dazi americani sulla nostra produzione vinicola rimane ancora difficile da stabilire con certezza. Secondo Matteo Zoppas, attuale presidente dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) i contraccolpi sul mercato americano non saranno uguali per tutti.Nel corso degli ultimi decenni il comparto vitivinicolo veneto ha conosciuto una crescita continua, e il prosecco si è imposto come un marchio di successo internazionale. Di fronte alla nuova sfida, il settore non può che proseguire con la politica adottata finora.Intanto si continua ad analizzare ogni movimento del mercato.Al momento si sta assistendo – dice Zoppas – ad una riduzione sia del “sell in” cioè dei prodotti acquistati dai punti vendita per essere venduta nei negozi, che del “sell out” vale a dire i prodotti comprati dai consumatori. – Intervistati MATTEO ZOPPAS (PRESIDENTE AGENZIA ICE), MICHELE NOAL (PRESIDENTE CONSORZIO TUTELA VINI ASOLO MONTELLO) (Servizio di Filippo Fois)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.