11/10/2025 PADOVA – Primo affondo di Manildo a Stefani: da Padova, alla presentazione della lista espressione della Casa Riformista, il candidato del centrosinistra attacca l’avversario, voluto, dice, dalla Lega più estremista, quella di Salvini e Vannacci. Domani intanto dalle 10 alle 22 voto online dei 5 Stelle per scegliere i loro candidati nelle sette province venete. || “Nel centrodestra non ha vinto la Lega di Zaia, cui impediscono persino di fare la lista o metterci il nome, ma quella di Salvini e Vannacci: una destra che flirta con gli estremismi e che vuole portarci fuori dall’Europa. L’onorevole Stefani, che da segretario regionale ha avallato tutte le scelte fatte o non fatte in questi anni, ha delle responsabilità enormi». Da Padova, alla presentazione della Casa Riformista che scende in campo a suo sostegno, il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo sferra di fatto il primo affondo al suo avversario, rappresentante, dice, della Lega più estrema. Lo fa presentando la lista composta da Azione, Italia Viva, Socialisti, + Europa, che in Veneto si presentano sotto un unico simbolo in Veneto, quello di “Uniti per Manildo, che parla proprio ai moderati. – Intervistati GIOVANNI MANILDO (Candidato presidente Regione centrosinistra), DANIELA SBROLLINI (Italia Viva), NICOLO’ ROCCO (Presidente Azione Veneto), SIMONE CONTRO (Referente regionale Movimento 5 Stelle) (Servizio di Lina Paronetto)
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