09/10/2025 PIEVE DI SOLIGO – A sentenza il processo per la morte sul lavoro a Pieve di Soligo della 26enne Anila Grishaj: una condanna, un’assoluzione e un patteggiamento l’esito per i tre imputati. || Una condanna, un patteggiamento e un’assoluzione per la morte sul lavoro, il 14 novembre del 2023, di Anila Grishaj, la 26enne dipendente della Bocon di Pieve di Soligo schiacciata dal braccio di un macchinario riattivato per un tragico errore da un collega mentre lei, in qualità di capolinea, ne stava verificando un malfunzionamento come le era stato segnalato. Rimettendosi in moto, la macchina le ha schiacciato le vertebre cervicali e per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Il Giudice per l’udienza preliminare Carlo Colombo ha assolto in abbreviato dall’accusa di omicidio colposo e mancato rispetto delle norme sulla sicurezza il titolare della Bocon perchè il fatto non sussiste; condannato a un anno, con sospensione della pena, il preposto alla sicurezza; per entrambi la procura aveva chiesto una condanna a un anno e 4 mesi. Il terzo imputato, il collega che aveva azionato il macchinario non sapendo della presenza della 26enne, aveva già patteggiato 8 mesi. I familiari, essendo stati risarciti, non si sono costituiti parte civile. (Servizio di Lina Paronetto)


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