06/10/2025 TREVISO – Aggressione in via Roma, condannati i due fratelli marocchini accusati di resistenza, furto e violenza nei confronti degli agenti di polizia intervenuti per sedare una rissa all’esterno dell’Istanbul Kebab. || Un anno e 6 mesi per Yeassine Bouharid 34 anni e 8 mesi per i fratello Salim 32 anni. I due cittadini marocchini, difesi dall’avvocato Alessandra Nava, sono stati condannati per resistenza, furto e violenza perpetrata ai danni di agenti di Polizia che il 24 maggio di quest’anno erano intervenuti all’Istanbul City di Treviso, in via Roma. Pena sospesa per entrambi che sono tornati subito liberi. Ma i nordafricani dovranno affrontare un altro processo: devono rispondere anche di stalking, lesioni personali aggravate e minaccia nei confronti del titolare del kebab, Halil Meral – che assistito dall’avvocato Fabrizio Santoro non solo li ha denunciati ma si è anche costituito come parte civile e ha chiesto un risarcimento del danno di 80mila euro. Una vicenda questa che si trascina dal 2024 quando i due cittadini marocchini avevano preso di mira Il titolare del locale aggredendolo, minacciandolo ed insultandolo. Più volte la polizia era dovuta intervenire. In una di queste occasioni, portati in questura, i due fratelli avevano pensato bene di picchiare e offendere gli agenti. Ora in attesa del processo, sono tornati liberi ma con il braccialetto elettronico (Servizio di Daniela Sitzia)
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