04/10/2025 PADOVA – Tornano a protestare i residenti del quartiere Mandria che da oltre due anni stanno chiedendo alla Regione Veneto di riaprire il punto prelievi della zona che era stato chiuso durante il covid, senza questo presidio sanitario gli anziani sono in difficoltà a fare gli esami del sangue. || Un anno dopo tornano a protestare i residenti del quartiere Mandria a Padova per chiedere la riapertura del punto prelievi dell’Opera Immacolata Concezione chiuso nel 2020 durante la pandemia. Un servizio molto utilizzato dai residenti più anziani che in questi anni sono costretti ad andare in altri quartieri o addirittura fuori comune per fare gli esami del sangue.Dopo aver raccolto nel 2023 cinquecento firme per chiedere alla Regione la riapertura del Punto Prelievi, i residenti avevano avuto una rassicurazione, entro settembre 2025 ci sarebbe stata la riapertura, ma nulla ancora si è mosso e niente è cambiato, con buona pace di questi anziani che si vedono costretti ad elemosinare passaggi in auto.Da qui la decisione di tornare a protestare. In 50 con cartelli e megafoni per rivendicare il diritto alla salute. Dalle regione si attende una risposta entro la fine del mandato il prossimo novembre a chiederlo anche la consigliera regionale del Partito democratico Vanessa Camani che in questi due anni ha più volte interrogato l’assessora alla sanita chiedendo la riapertura del punto prelievi della Mandria. – Intervistati VANESSA CAMANI (Capogruppo Pd in Consiglio Regionale) (Servizio di Valentina Visentin)


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