02/10/2025 TREVISO – Possibili sanzioni disciplinari per il tassista trevigiano finito nella bufera per aver detto a un viaggiatore che non accettava a bordo sionisti. Il cliente, di religione ebraica, ha reso pubblica la vicenda. || L’episodio è avvenuto a Treviso, ed è bufera. Un turista di religione ebraica ha denunciato che un tassista gli ha rifiutato la corsa perchè sionista, girando anche un video dell’accaduto. Il tassista, dal canto suo, nega il rifiuto e sostiene di aver detto all’uomo e al suo amico che i sionisti non sono ben accetti a bordo, che le porte sono rimaste aperte ed è il cliente che non è salito, e poi che era già impegnato con altre corse. Diversa invece la ricostruzione del viaggiatore, che ha inviato una email di protesta alla Cooperativa Radio Taxi di Treviso e al Comune, e che sta valutando di segnalare la vicenda alle forze dell’ordine.La Cooperativa, che ha oltre 30 taxi associati e in arrivo altre 6 licenze per il trasporto disabili, ha comunque una posizione ufficiale, e prende le distanze dall’episodio. Il viaggiatore, un iraniano di religione ebraica, indossava la kippah, il copricapo indossato dai maschi, e afferma che dare del “sionista a un ebreo solo perchè calza la kippah, è come dire fascista o mafioso a chiunque soltanto perchè parla italiano”. – Intervistati FEDERICO COSMO (Presidente Cooperativa Radio Taxi Treviso) (Servizio di Federico Fusetti)


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