01/10/2025 MESTRE – La Cisl del Veneto ha presentato un decalogo di priorità che secondo il sindacato dovranno essere affrontate dal prossimo Consiglio Regionale.Soprattutto per rilanciare un’economia che appare sempre più in difficoltà. || Fondare un “Consiglio dell’Economia e del Lavoro” (cioè una sorta di CNEL regionale con studiosi, imprese e parti sociali) in grado di contribuire attivamente ad un solido rilancio economico del Veneto. E’ una delle punti principali del decalogo che la CISL propone alle forze politiche in vista delle elezioni regionali. Chiunque sia a vincerle, dovrà innanzitutto prendere atto che rispetto al passato le cose sono cambiate.“Una produttività stagnante, frenata anche da aziende oramai troppo piccole, un PIL in crescita volatile e oscillante, una forza lavoro sempre più anziana, un potere d’acquisto dei cittadini sempre più basso”. Nell’analisi della Cisl i campanelli d’allarme per il Veneto del futuro non mancano e rappresentano altrettanti punti di lavoro per la prossima amministrazione regionale. Oltre ad un CNEL regionale, la CISL propone un osservatorio per la partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati delle aziende, e un soggetto pubblico-privato per amministrare e riqualificare alloggi a canone accessibile. Ma i campi d’intervento sono tanti: dalla sanità ai trasporti pubblici, con sempre però sullo sfondo i problemi di un’economia che deve ripensarsi e tenersi al passo con le evoluzioni e le necessità del mercato. – Intervistati MASSIMILIANO PAGLINI (SEGRETARIO GENERALE CISL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)
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