27/09/2025 BELLUNO – Questione Centri Antiviolenza: è polemica tra il PD bellunese e la Regione Veneto. || Il Partito Democratico provinciale di Belluno ha espresso forte preoccupazione per l’incertezza che ancora grava sul futuro dei Centri Antiviolenza e delle Case rifugio in Veneto. Nonostante gli impegni assunti dalla Regione Veneto, la proroga di ulteriori 12 mesi annunciata a settembre dall’Assessore Manuela Lanzarin si ritiene non rappresenti una soluzione, ma solo un rinvio. Negli ultimi anni, i dati dicono come la domanda di aiuto sia cresciuta: in provincia di Belluno, dal 2004 a oggi, il Centro Antiviolenza ha accolto 1806 donne; solo nel 2024 sono state 181, il numero più alto degli ultimi vent’anni. Numeri che parlano di un bisogno reale, urgente, che non può essere lasciato senza risposte. – Intervistati ANNA CASSOL (CONSIGLIERE PD COMUNE FELTRE), GIORGIA LI CASTRI (COORDINATRICE DONNE DEMOCRATICHE PROVINCIA BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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