26/09/2025 TREVISO – «Negli istituti della Marca equilibrata distribuzione tra alunni italiani e stranieri» così la dirigente scolastica provinciale dopo il caso della scuola di Mestre con 11 bimbi italiani su 61 iscritti in prima elementare || Non entra nel merito del caso della scuola primaria Cesare Battisti di Mestre ma la dirigente scolastica di Treviso Barbara Sardella assicura che negli istituti della Marca la distribuzione tra alunni italiani e stranieri è perfettamente bilanciata. Il dibattito si era acceso dopo la notizia che alle elementari via Cappuccina vi era una significativa presenza di alunni stranieri rispetto a quelli italianì. La professoressa Sardella, in un ragionamento più ampio, pone l’accento su quello che è il ruolo della scuola che è quello di accogliere qualsiasi bambino per garantirgli l’istruzione migliore. La dirigente poi si sofferma sulla differenza sostanziale che va tenuta in considerazione quando si parla di alunni stranieri e del limite introdotto a livello ministeriale del 30% di bambini non italiani in una classe. Nelle scuole la gran parte degli studenti stranieri sono italiani di seconda generazioni, nati nel nostro paese e che parlano correttamente la nostra lingua – Intervistati BARBARA SARDELLA (Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)
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