25/09/2025 CONEGLIANO – Omicidio Ceschin: a parlare nell’udienza di oggi Sergio Lorenzo, presunto organizzatore del delitto: «Il marito non voleva che fosse toccata, dovevano solo spaventare Margherita» || «Lorenzon era sconvolto e arrabbiato quando seppe che avevano messo le mani addosso a Margherita. Non riesco a darmi pace per quello che è successo, non doveva morire». Parla, si sfoga, chiarisce la sua versione di quel drammatico giorno, il 23 giungo 2023 quando Margherita Ceschin, 72 anni fu trovata uccisa nel suo appartamento a Conegliano. Sergio Lorenzo, difeso dall’avvocato Mauro Serpico, è uno degli imputati nel processo per la morte della donna, considerato dall’accusa uno degli organizzatori del piano criminale. Lui quel giorno aveva accompagnato il fratello Joel e Mateo Garcia a Conegliano con il furgone che usava per lavoro. Lui, dice, non ha partecipato a quello che sarebbe diventato l’agguato mortale. «Li ho portati abbastanza lontano dalla casa e loro hanno raggiunto l’abitazione in bicicletta. Poi qualcosa dice è andato storto, quando sono tornati mio fratello piangeva e Garcia era arrabbiato. Solo quando siamo andati in Spagna ho saputo che la Ceschin era morta. Joel e Mateo si accusavano a vicenda, io era molto spaventato». Alla domanda chi ha ucciso Margherita, Sergio dice di non sapere chi abbia materialmente ucciso la donna ma di avere anche dei “problemi” a parlare della vicenda che riguarda il fratello (Servizio di Daniela Sitzia)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(P640xIOMzIA)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria