25/09/2025 LIDO DI VENEZIA – Fonti vicine all’Ambasciata Italiana in Venezuela raccontano come è andata la visita in carcere al nostro connazionale Alberto Trentini da parte del nostro ambasciatore che lo ha potuto visitare per la prima volta dopo 10 mesi da quando è detenuto. || “Un incontro che è stato molto utile e sicuramente positivo”. Così fonti molto vicine all’Ambasciata Italiana in Venezuela, commentano, al telefono da Caracas, l’esito dell’incontro che il nostro ambasciatore italino in Venezuela, Giamberto De Vito ha avuto con il nostro connazionale Alberto Trentini, il cooperatore veneziano ingiustamente detenuto a Caracas dal 15 novembre 2024, in Venezuela dove era arrivato per portare aiuto ai disabili che altrimenti non avrebbero accesso ai servizi sanitari. “L’incontro è andato bene – riferisce una fonte certa e molto qualificata – un incontro che andava fatto molto prima, ma questo ritardo non è dipeso da una nostra volontà o decisione. E’ stato importante poter portare, e far sentire ad Alberto la nostra vicinanza e presenza. E soprattutto è stato importante parlare, e farlo sapere, dopo l’incontro ai suoi familiari”. De Vito l’ambasciatore italiano è un veneto a Caracas, nato nel 1960 a Villafranca Veronese, laureato a Padova in Scienze Politiche e quindi specializzatosi sempre a Padova in Relazioni Internazionali. L’assessore Zuin, uomo di fiducia del ministro Tajani in Forza Italia e tra i suoi più stretti collaboratori in Veneto. – Intervistati MICHELE ZUIN (ASSESSORE AL BILANCIO COMUNE DI VENEZIA ), GIUSEPPE GIULIETTI (COORDINATORE NAZIONALE ARTICOLO 21) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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