22/09/2025 BELLUNO – Elisoccorso: il bilancio di una estate di interventi.Due gli elicotteri impiegati, 508 le missioni. || Anche oggi l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Biella per una 22enne canadese, che lamentava dolori addominali: caricata a bordo, la ragazza è stata trasportata all’ospedale di Belluno. E’ il primo intervento autunnale, mentre in estate sono stati 508, di cui 270 effettuati da Falco 1, 189 da Falco 2, con 21 decessi purtroppo nè più nè meno come nel 2024. Il clou degli interventi è stato effettuato nell’Ampezzano, seguito dal Cadore e dall’Agordino. La fascia di età maggiormente interessata è stata quella tra 50 e i 65 anni, seguita quasi alla pari da quelle fra i 18 e i 35 e tra i 65 e gli 80.Oltre il 26% degli interventi è stato richiesto da stranieri cui viene chiesto il pagamento del servizio, con un record di 14mila euro per un cittadino britannico. Per gli italiani, invece, il servizio è gratuito se c’è un infortunio, mentre deve essere pagato in quel 10% di casi di crisi di panico, o di incapacità di andare nè a vanti nè indietro, con però un tetto massimo di costo pari a 7500 euro a fronte di una media di 3mila. Il servizio del secondo elicottero, che è costato 1 milione 130mila euro, riprenderà il 5 dicembre. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (DIRETTORE GENERALE ULSS1 DOLOMITI), CRISTINA BARBARINO (DIRETTORE SUEM ULSS1 DOLOMITI) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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