22/09/2025 VENEZIA – Il generale Roberto Vannacci, dopo la partecipazione al raduno della Lega a Pontida, ha fatto tappa a Venezia per un incontro sul futuro del commercio in centro storico. La giornata è iniziata con una polemica: l’Ateneo Veneto gli ha negato l’accesso alla sala per motivi istituzionali. || Mattinata movimentata per il generale Roberto Vannacci che, dopo una breve passeggiata in Piazza San Marco, si è recato davanti al portone chiuso dell’Ateneo Veneto, per poi spostarsi all’hotel Amadeus, dove ha partecipato a un convegno sul commercio nel centro storico e sulla proposta di un patentino linguistico per i commercianti. La presidente dell’istituzione culturale veneziana, Antonella Magaraggia, ha motivato il diniego della sala spiegando che “l’Ateneo concede i propri spazi solo in assenza di esponenti politici nazionali”. Una regola che, in questa occasione, ha portato all’esclusione di Vannacci dall’evento previsto.Per lui e per l’assessore al Commercio di Venezia, Sebastiano Costalonga, non si è trattato di una provocazione, ma di una riaffermazione dei propri principi.L’assessore definisce il patentino civico un’opportunità, non una barriera: uno strumento per qualificare e integrare i commercianti, contribuendo a una Venezia più ordinata, sicura e rispettata. Vuole che diventi il segno distintivo del suo mandato. Si comincierà dagli edicolanti, per poi espandersi.Vannacci ha trovato anche l’occasione per parlare di Alberto Stefani, candidato alla Regione Veneto nella recente Pontida. Posizione che lui ha accolto favorevolmente.Il generale, ha inoltre commentato, la recente affermazione del Presidente del Veneto, Luca Zaia: “Se Vannacci diventa leghista può essere un valore aggiunto.” – Intervistati ROBERTO VANNACCI (Membro del Parlamento Europeo), SEBASTIANO COSTALONGA (Ass. al Commercio Comune di Venezia) (Servizio di Nicola Marcato)
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