20/09/2025 BELLUNO – Mobilitazione a Belluno contro l’occupazione israeliana dei territori della Palestina e per la pace a Gaza. Lavoratori, studenti e cittadini ieri hanno partecipato al presidio organizzato dalla CGIL. || In centinaia in Piazza Duomo a Belluno, il nero, segno di lutto, il colore predominante. La Cgil motore della mobilitazione che in provincia ha coinvolto il mondo del lavoro, con quattro ore di sciopero a fine turno, la scuola, la cittadinanza: perchè la misura è colma, il senso di impotenza di fronte alle immagini agghiaccianti che rimbalzano dai territori occupati della Palestina suggerisce l’azione.Le piazze invocano la pace, da Nord a Sud, si mobilitano per ribaltare il presente, colmare i vuoti, stare con i palestinesi martoriati, affamati, derisi, uccisi. Dalla piazza di Belluno la richiesta al governo di interrompere tutti gli accordi commerciali con Israele per un cessate il fuoco. E poi: creazione di corridoi umanitari, dare sostegno alle missioni umanitarie come quella della Global Sumud Flotilla, riconoscere lo Stato di Palestina.All’iniziativa della Cgil non hanno aderito Uil e Cisl. Cisl, in particolare, ha scelto di non aderire allo sciopero e ha chiesto ai lavoratori di devolvere un’ora del proprio salario. Lunedì lo sciopero generale proclamato da Usb che ha raccolto l’appello lanciato dai portuali a sostegno del popolo palestinese e della missione internazionale della Global Sumud Flotilla. – Intervistati DENISE CASANOVA (SEGRETARIA GENERALE CGIL BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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