19/09/2025 MOGLIANO VENETO – E’ fissato per venerdi’ prossimo in provincia l’incontro per decidere il futuro di una piattafroma per il trattamento di rifiuti ferroviari speciali. Un progetto bloccato dal comune di Mogliano e da qualche giorno anche dal Tar. || Per queste persone non tornano i conti qui in via Croce al confine tra i comuni di Preganziol e Mogliano. L’azienda Bonaventura, specializzata nel recupero e riciclo di materiali ferroviari gia’ nel 2020 ha chiesto alla provincia di Treviso di poter ampliare la propria attivita’. Un progetto che deve essere valutato anche dal comune che inizialmente era orientato positivamente ma poi a seguito delle osservazioni da parte dei cittadini non solo non approva il progetto ma ha intimato l’azienda di liberare questo terreno agricolo diventato deposito a cielo aperto. Con il risultato che il caso e’ finito davanti al Tribunale amministrativo del Veneto.Soddisfazione da parte del comitato di cittadini ma anche dall’intero quartiere di Zerman che a giorni discutera’ il caso.Da parte sua l’azienda sottolinea come sia stato bloccato un investimento di tre milioni con l’assunzione di dieci persone per un Piano Territoriale non aggiornato. Inoltre fa sapere che c’e’ stato un incontro tra la cittadinanza e i progettisti che hanno sottolineato come molti trattamenti ipotizzati tipo l’amianto, non saranno trattati. Tutto questo ora finira’ in provincia gia’ la prossima settimana. – Intervistati RENZO PRETE (Ex consigliere comunale Mogliano), SIMONE BINOTTO (Portavoce Comitato ambiente Preganziol e Mogliano), BRUNO CILLOTTO (Presidente consiglio di quartiere di Zerman ) (Servizio di Lucio Zanato)
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