17/09/2025 ROMA – Nel presidio a Roma davanti a piazzale Clodio, promosso da Articolo 21, si è tornati a chiedere un tempestivo intervento del governo per arrivare al più presto alla liberazione del cooperante italiano in carcere ingiustamente dal 15 novembre 2024. || C’erano anche Armanda Colusso, mamma di Alberto Trentini, il cooperante veneziano che si trova ingiustamente arrestato in carcere in Venezuela da più di 300 giorni, e una delle zie di Alberto, al presidio in piazzale Clodio a Roma prima dell’udienza del “caso”, Giulio Regeni. Un segno di vicinanza e sostegno tra le due famiglie. Si è tornati a parlare, durante il presidio promosso dall’associazione Articolo 21, anche della vicenda del cooperante veneziano. E’ arrivata forte la richiesta che il governo italiano organizzi al più presto una missione per la liberazione di Trentini. E la mamma ha incrociato anche l’ambasciatore Luigi Vignali che il governo ha nominato come ambasciatore speciale per ottenere la liberazione di Alberto e degli altri prigionieri italiani in Venezuela.L’avvocato Alessandra Ballerini, legale delle famiglie Regeni e Trentini non ha usato giri di parole e pur con pacatezza ha ribadito la necessità che si arrivi al più presto a una soluzione – Intervistati GIUSEPPE GIULIETTI (GIORNALISTA COORDINATORE NAZIONALE ASSOCIAZIONE ARTICOLO 21), ALESSANDRA BALLERINI (AVVOCATO FAMIGLIE REGENI E TRENTINI), ELLY SCHLEIN (SEGRETARIA NAZIONALE PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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