16/09/2025 TREVISO – Dopo il caso di Colfrancui e gli spari con la scacciacani a Candelù, interviene il presidente di Furti in Corso: «Cittadini esasperati, reazioni prevedibili. A stupirmi invece è la presa di posizione di alcuni politici a favore di questi comportamenti, sarà forse perchè tra un mese si vota?» || «Lo avevamo già previsto, quante volte da qui a ottobre quando arriverà il buio prima vederemo situazioni simili?» Un interrogativo inquietante che rimane aperto. Per Cristian Demma gli episodi che hanno visto cittadini reagire di fronte ai ladri erano prevedibili. Dal caso nell’opitergino del camionista 38enne che ha gettato dal terrazzo uno dei tre ladri scoperti sul balcone per proteggere la famiglia, a Maserada con gli spari in aria per mettere in fuga i malviventi prima che si introducessero nell’abitazione di una pensionata. Ma per Demma non tutto quello che è accaduto successivamente era così prevedibile.Il riferimento è alla presa di posizione di alcuni amministratori e politici a sostegno del 38enne di Colfrancui. «Questo caso che cos’ha di diverso rispetto a tutte le altre persone aggredite dai ladri? Forse perché tra un mese e mezzo ci sono le elezioni» – Intervistati CRISTIAN DEMMA (Presidente Associazione Furti in Corso) (Servizio di Francesca Bozza)


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