13/09/2025 VENEZIA – Da oltre due anni i lavori al tetto della Basilica di San Marco gestiti dal Provveditorato opere pubbliche, sono stati assegnati, ma l’impresa esecutrice non ha ancora mai avviato l’intervento. Sentiamo perché. || Cantieri in grave ritardo per i lavori sul tetto della Basilica Cattedrale di San Marco a Venezia. L’appalto non dipende direttamente dalla Procuratoria di San Marco ma è gestito dal Provveditorato alle opere pubbliche. Da oltre due anni i lavori sono stati assegnati dall’impresa esecutrice che, però, dopo aver vinto la gara d’appalto, non ha mai, nemmeno avviato il cantiere che si è aggiudicato promettendo di dare i lavori. In due anni non si è visto un solo operaio. Una situazione preoccupante, quella segnalata dal Proto di San Marco, architetto professore Mario Piana, responsabile della conservazione e tutela dei beni artistici e architettonici della Basilica, che è stata ripresa con forza dal Primo Procuratore di San Marco, avvocato professore Bruno Barel.Infiltrazioni sul tetto ma anche ritardi a catena per gli altri cantieri. Ma ci sono anche notizie positive nei cantieri gestiti direttamente dalla Procuratoria. – Intervistati BRUNO BAREL (PRIMO PROCURATORE DI SAN MARCO) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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