11/09/2025 TREVISO – Oltre 2 milioni di euro per digitalizzare una consistente mole di documenti cartacei ma anche per implementare il servizio di archiviazione informatico. E’ il valore del bando nazionale vinto dalla provincia di Treviso e presentato oggi al S.Artemio || E’ questa la filosofia che ha portato la Porvincia sin dai tempi del palazzo di via Cesare Battisti ad avere cura dei propri documenti. Non solo per esigenze legali ma per capire come e’ cambiata la marca e di conseguenza i trevigiani. Cosi’ e’ nato il fast, archivio fotostorico con migliaia di immagini da oltre 100 raccolte private donate all’ente e, quando si e’ passati al S.Artemio anche la creazione di questo archivio automatizzato dove in pochi minuti si puo’ recuperare anche il primo atto della presidenza Marcon.Ora grazie ad un finanziamento di oltre 2 milioni di euro dal governo gran parte di questi documenti saranno digitalizzati e se di minore importanza distrutti.Qui saranno custoditi preziosi documenti cartacei dalla fondazione dell’ente nel 1816 fino al meta’ degli anni 80 del 900. Un’operazione che oltre a proteggere questi segni della memoria li rendera’ facilmente consultabili da tutti. – Intervistati STEFANO MARCON (Presidente provincia di Treviso), ANTONIO CIANFRONE (Dirigente settore innovazione digitale provincia di Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)
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