11/09/2025 MESTRE – Una guardia giurata dell’ospedale all’Angelo di Mestre è stata aggredita da un tossicodipentente che ha dato in escandescenze al Pronto Soccorso dell’Ospedale all’Angelo di Mestre. L’aggressore è stato arrestato dalla Polizia. Colpita al torace, la guardia giurata è stata dimessa con una prognosi di sette giorni. || E’ andato in escandescenze danneggiando una barella e delle sedie del Pronto Soccorso dell’ospedale all’Angelo di Mestre per poi prendersela con la guardia giurata che aveva tentato di calmarlo. Colpita al torace, la guardia giurata ha rimediato una prognosi di una settimana dopo aver trascorso la notte in regime di Osservazione Breve Intensiva. L’aggressore è un tossicodipendente subito arrestato dalla Polizia, intervenuta sia con gli agenti presenti in ospedale che con una volante di rinforzo. Il suo gesto ha riportato l’attenzione sul problema delle aggressioni nelle strutture sanitarie del Veneto.«Oltre a sempre più capillari forme di prevenzione – ha commentato il presidente Zaia – è necessario che la punizione per i responsabili sia più dura possibile».Pene più severe per episodi di questo tipo le chiede anche Dario De Rossi della Segreteria Cisl di Venezia, che però aggiunge anche che bisogna avere la certezza della pena oltre a maggiori investimenti per garantire la sicurezza sul lavoro.Da questo punto di vista i consiglieri regionali del Partito Democratico Jonatan Montanariello e Francesca Zottis ricordano di aver presentato da tempo una mozione che prevede l’estensione dei presidi di Polizia h24 e l’adozione obbligatoria dei “Piani di prevenzione” da parte di tutte le Ulss del Veneto.Roberto Toigo, segretario generale della Uil del Veneto, ha lanciato un appello al senso di civiltà e responsabilità di tutti: «Non ci può essere nulla che giustifichi il ricorso alla violenza, chi lavora può sbagliare ma questo non può sfociare in un’aggressione». (Servizio di Filippo Fois)

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