08/09/2025 TREVISO – Picchiato, minacciato e insultato. Il titolare dell’Istanbul City Kebab di via Roma a Treviso si è costituito come parte civile. Sul banco degli imputati, due fratelli marocchini Salim e Yassine Bouharid || Una persecuzione iniziata a novembre del 2024. Nel mirino di due fratelli marocchini di 32 e 34 anni, il titolare del City Kebab di via Roma a Treviso, Halil Meral. L’uomo per mesi e mesi è stato minacciato, insultato e picchiato dai due nord africani. Tanto che aveva dovuto mandare la famiglia in Turchia, la moglie ed il figlioletto di due anni ormai terrorizzati. Ora è iniziato il processo a carico dei due fratelli che devono rispondere di stalking, lesioni personali aggravate e della violazione del Daspo urbano imposto loro dal questore. I due nordafricani, difesi dall’avvocato Alessandra Nava hanno ora il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dal locale e dalla persona offesa. La vittima, ha deciso di costituirsi come parte civile. Assistito dell’avvocato Fabrizio Santoro ha chiesto un risarcimento del danno di circa 80 mila euro. (Servizio di Daniela Sitzia)


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