02/09/2025 VILLORBA – L’avvocato difensore del 18enne che ha provocato l’incidente di Villorba fa sapere che il ragazzo piange da ieri e non riesce a ricordare cosa sia esattamente accaduto. “Vieni, ho fatto una cavolata” ha detto al telefono alla madre subito dopo l’incidente. I test per l’assunzione di alcol e droga hanno dato esito negativo. Resta il fatto che il ragazzo non aveva mai conseguito la patente. || Continua a piangere, ricorda poco o nulla il 18enne di origini cubane responsabile del tragico investimento di Villorba in cui ha trovato la morte il 71enne Diego Lapaine. Nell’abitazione di Mogliano in cui è domiciliato con la madre, si è chiuso nel silenzio. Il giovanissimo, che non aveva mai conseguito la patente né aveva il foglio rosa, non era in stato di alterazione: non aveva assunto quindi né alcol né sostanze, come sottolinea il suo difensore, l’avvocato trevigiano Fabio Crea, perplesso sulla ricostruzione del sinistro. La difesa attende ora lo svolgimento degli accertamenti da parte della Procura, l’autopsia, probabilmente, e gli approfondimenti sulla dinamica rispetto alla quale l’avvocato ipotizza di nominare un consulente di parte. Il suo assistito, incensurato, è al momento indagato a piede libero per omicidio stradale. – Intervistati FABIO CREA (Avvocato) (Servizio di Lina Paronetto)
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