02/09/2025 SOVRAMONTE – A poco più di un anno dal lancio del Cammino Retico, nonostante gli appelli, le istituzioni tutte non hanno dato seguito agli impegni per sostenere questa forma di turismo “lento” che sta facendo parlare di sé in tutto il mondo. || Dal Times a Forbes, passando per National Geographic e tutte le riviste di settore. La strada percorsa dal Cammino Retico è anche questa: recensioni sulle riviste internazionali che esaltano quei 170 chilometri a quote medie tra le bellezze uniche del Basso feltrino, del Tesino e della Valsugana, del Monte Grappa e della valle di Seren, Feltre e i borghi di mezza montagna porte d’ingresso del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, e che hanno dato il bollino di qualità al progetto dell’Associazione carpe Diem, promotrice di una nuova idea di turismo a “passo lento”. Duplice l’opportunità: da un lato valorizzare il territorio, dall’altra aiutare zone svantaggiate che soffrono lo spopolamento. Ma il paradosso è dietro l’angolo e ‘nemo profeta in patria’ è espressione che calza a pennello.Perchè il percorso ha bisogno della condivisione di tutti; istituzioni in primis: tantissimi turisti sono partiti da ogni parte del mondo nell’ultimo anno per percorrere i sentieri tracciati dall’ideatore, Francesco De Bortoli, in questi giorni in tour in solitaria per promuovere il Cammino in tutta Italia. Tutto a titolo di volontariato, e ora, per sostenere il progetto, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi.Senza sostegno, l’Associazione sarà costretta a tagliare il tracciato, specie nelle zone che hanno patito gli effetti del maltempo e che necessiterebbero di manutenzione urgente. – Intervistati ORIELLA PACCAGNELLA (SEGRETARIA ASSOCIAZIONE CARPE DIEM), LORETA DE BORTOLI (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CARPE DIEM) (Servizio di Tiziana Bolognani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.