02/09/2025 PADOVA – E’ abusiva la moschea di via Turazza, lo dicono i verbali dei tecnici comunali mandati dall’amministrazione dopo le proteste dei consiglieri Leghisti e dall’eurodeputata Anna Maria Cisint. || Quella di via Turazza a Padova è una moschea abusiva. A certificarlo il sopralluogo degli uffici comunali in quello che è dichiarato un centro islamico, non un luogo di culto. «Nell’ingresso principale – si legge infatti nel verbale – è ben visibile un cartello con dicitura “Moschea” in lingua araba. Proseguendo, si accede in un ex negozio, ora un unico locale con pavimentazione in moquette ed arredi quali: scaffali per scarpe, libreria con opuscoli, armadi, bacheche con vari avvisi tutti in arabo e tuniche».  Il centro islamico di via Turazza era stato aperto tredici anni fa e aveva fin da subito suscitato critiche da parte dei residenti. Quest’estate anche l’eurodeputata leghista, già sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint aveva manifestato davanti al luogo di culto per chiedere al sindaco Giordani di chiuderla. Con un comunicato risponde l’amministrazione comunale che sottolinea come la legge regionale definita anti moschee renda difficile l’apertura di luoghi di culto in zone urbane delle città. L’assessore Antonio Bressa sottolinea che contestualmente alle azioni per riportare la legalità e assicurare il rispetto della legge sono stati contattati i rappresentanti delle comunità islamiche per governare un fenomeno che esiste, si legge in una nota, verso l’obiettivo dell’integrazione e del dialogo in un contesto di legalità e sicurezza.” – Intervistati ANNA MARIA CISINT (Eurodeputata Lega) (Servizio di Francesco Rataj)


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