23/02/2021 BELLUNO – Se i Mondiali di sci sono stati strepitosi per l’organizzazione, lo stesso non si può dire per l’immagine della provincia di Belluno che, sotto il profilo della viabilità, ha mostrato ancora una volta tutte le sue criticità. L’appello della presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton. || Se i Mondiali di sci sono stati strepitosi per l’organizzazione, lo stesso non si può dire per l’immagine della provincia di Belluno che, sotto il profilo della viabilità, ha mostrato ancora una volta tutte le sue criticità. L’appello della presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton. “Non c’è più tempo da perdere. Non è più nemmeno il tempo dello scaricabarile. La provincia di Belluno merita una viabilità all’altezza che, purtroppo, anche in occasione dei Mondiali appena archiviati, ha mostrato le solite criticità”. Lorraine Berton, numero uno di Confindustria Belluno Dolomiti, non usa giri di parole: “Se i Mondiali non fossero stati a porte chiuse a causa delle restrizioni derivanti dal Covid, le nostre strade avrebbero retto l’impatto? Siamo onesti – afferma Berton – sarebbe stato un dramma, una figuraccia davvero mondiale.”A ognuno le sue responsabilità dice Berton, perchè la vera gara inizia oggi.Un Governo nuovo e due ministri bellunesi, un Recovery Plan che può dare nuovo impulso alla montagna. Una condizione più che favorevole che deve essere sfruttata per dare un volto nuovo al Bellunese, senza accampare scuse. Perchè l’emergenza c’è e non è più tempo per accampare alibi. – Intervistati LORRAINE BERTON PRESIDENTE CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)