01/09/2025 BELLUNO – Estate da record per il turismo extra alberghiero nel Bellunese: agriturismi, appartamenti, B&B e campeggi fanno segnare un +30% di presenze. A trainare il boom non sono solo i prezzi più bassi, ma anche l’emersione del sommerso grazie all’obbligo dei codici identificativi. || Un exploit a due cifre per il settore ricettivo bellunese in un 2025 da incorniciare. Il boom arriva dall’extralberghiero nel Bellunese.I dati dell’Osservatorio regionale del turismo, aggiornati a giugno, parlano chiaro: appartamenti, B&B, campeggi e agriturismi crescono oltre il 30% nelle presenze, mentre gli alberghi consolidano le loro quote senza balzi in avanti. Maggio ha segnato la svolta: nella bassa provincia arrivi a +28%, presenze +11. In alta montagna, dalle Dolomiti al Comelico, numeri record: +62% di arrivi e +34% di presenze. Giugno ha confermato il trend, con aumenti tra il 29 e il 35%.Erano anni che si chiedeva una regolamentazione per l’extra alberghiero: non solo b+b, ma anche locazioni turistiche.Gli alberghi, invece, registrano crescite più contenute ma costanti: a giugno +2% negli arrivi nella bassa provincia, +24% in alta montagna, con presenze salite fino al +43%. E’ certo che la stagione si concluderà positivamente, ma fra gli operatori serpeggia malumore. In vista delle Olimpiadi non è ancora stata detta la parola fine sulla transitabilità, o meno, dei passi dolomitici. – Intervistati WALTER DE CASSAN (PRESIDENTE FEDERALBERGHI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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