23/02/2021 VENEZIA – Il dg della Sanità Veneta Flor è intervenuto anche sul caso della compravendita dei vaccini || “Si’ sono stato torchiato, ma non avevo niente da nascondere, ho spiegato tutto e consegnanto l’intera documentazione”. Così ha raccontato Luciano Flor, direttore generale della sanità del Veneto l’incontro con I carabinieri del Nas che stanno indagando sulle forniture di dosi di vaccino offerte al Veneto. Il direttore generale entra nei dettagli della vicenda spiegando come alla richiesta del Veneto di ulteriori vaccini “hanno risposto due società: una inglese e una italiana”. A quella inglese “che lavora ed esiste” abbiamo chiesto il numero dei lotti e ci ha risposto” – chiarisce Flor – mentre la seconda, italiana, “ha detto che con questa situazione non è in grado di darci forniture e di risentirci quando avremo le autorizzazioni”. Flor ha inoltre chiarito che uno dei vaccini proposti alla Regione si trova in uno stabilimento della sede dell’azienda produttrice in Germania. Ma nonostante questi aggiornamenti per il presidente Zaia la vicenda è tutt’altro che chiusa. Per quanto riguarda invece la campagna vaccinale: “Abbiamo avuto una comunicazione di una fornitura di 610 mila dosi entro il 31 marzo. Si tratta di vaccini moderna, Pfizer e Astrazeneca”spiega ancora Flor – Intervistati LUCIANO FLOR (Direttore Generale Sanità Veneta), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)


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