23/02/2021 VERONA – A Verona dura risposta di Procura e Polizia al fenomeno delle baby-gang dopo l’ennesimo pestaggio di venerdì scorsi ai danni di un 19enne. Diciassette gli adolescenti indagati e perquisiti. || Non solo bulli, ma addirittura estorsori e rapinatori. Diciassette ragazzi, appena adolescenti, che farebbero parte di baby gang responsabili di gravi episodi di cronaca avvenuti in città nelle ultime settimane, sono stati perquisiti dagli investigatori della Squadra Mobile di Verona, alla ricerca di elementi per ricostruire le responsabilità dei giovanissimi. Coordinati dalla Procura della Repubblica di Verona e da quella per i minorenni di Venezia, gli agenti hanno eseguito le perquisizioni nelle abitazioni dei 17 indagati, membri, stando alle informazioni in possesso della Mobile, delle bande autrici di diverse rapine, un’estorsione, lesioni e porto senza giustificato motivo di strumenti riproducenti armi. Reati, questi, commessi a Verona tra il settembre del 2020 e il gennaio di quest’anno. Avevano preso di mira loro coetanei o ragazzi appena più piccoli, picchiandoli e derubandoli. Un crescendo di violenza, una serie di episodi inquietanti, l’ultimo dei quali venerdì scorso, nel quartiere di Borgo Roma, dove un 19enne è stato pestato a sangue da un gruppo di ragazzi nel tentativo di rubargli la giacca. A distanza di quattro giorni, la risposta eloquente di Procura e Polizia di Stato. (Servizio di Lina Paronetto)


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