30/08/2025 VENEZIA – Venezia applaude la nuova messa in scena di Tosca alla Fenice, ambientata negli anni ’50 tra atmosfere noir e costumi d’epoca || Un nuovo allestimento di Tosca di Giacomo Puccini in scena al Teatro La Fenice per la regia di Jean Anton Rechi e direttore Daniele Rustioni.Il melodramma in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, trae il soggetto dall’omonima pièce del drammaturgo francese Victorien Sardou, rappresentata a Parigi nel 1887, che Puccini ebbe l’occasione di veder recitata da Sarah Bernhardt a Milano e Torino nel 1889. Nell’opera in scena alla Fenice fino al prossimo 7 settembre il regista Rechi colloca Tosca negli anni Cinquanta all’interno di una dittatura senza nome e senza uniformi militari, che possano fare riferimento a un Paese in concreto. «È tipico degli aguzzini di quei regimi mostrarsi ben vestiti, e senza la presenza militare condizionare le persone soltanto attraverso la paura. È il semplice timore di cosa potrebbe accadere a uno o all’altro a paralizzare la gente, senza necessariamente che si veda un’arma per strada o che un militare ti punti la pistola addosso. È ancora più pericoloso sospettare che tutti, e i tuoi stessi vicini, possano accusarti di qualsiasi cosa», dice lo stesso Rechi. Il messaggio-denuncia è chiaro: la pericolosità degli Stati totalitari senza l’apparenza di esserlo. (Servizio di Annamaria Parisi)
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