28/08/2025 BELLUNO – L’Associazione Bellunesi nel Mondo ricorda la tragedia di Mattmark con una mostra immersiva al museo dell’immigrazione. L’abbiamo visitata. || 30 agosto 1966: a Mattmark, nello svizzero Canton Vallese, crolla il ghiacciaio Allalin. Perdono la vita 88 persone, di loro 56 erano italiani, 17 bellunesi.60 anni dopo come a Longarone, perchè si stava costruendo una diga; come sulla Marmolada, con le persone travolte dalla neve e dal ghiaccio scivolato a valle; come per il Vajont anche per quanto accadde ai 2200 metri di quota di Mattmark per la giustizia non ci fu nessun colpevole.Le baracche, il cantiere, collocati lì, alla fine dell’imbuto che ospitava il ghiacciaio. Non ci fu nulla da fare per chi vi si trovava, illesi i colleghi che, come Armando Lovatel, erano poco distanti e che si sarebbero adoperati per ritrovare i corpi delle vittime.Per non dimenticare, con una mostra immersiva, con una pubblicazione, con un viaggio commemorativo a Mattmark, con un’associazione che anche da quella tragedia prendeva lo spunto per iniziare la sua storia. – Intervistati OSCAR DE BONA (PRESIDENTE BELLUNESI NEL MONDO), OSCAR LOVATEL (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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