22/08/2025 VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO – Il grave incidente a Santa Maria di Sala, dichiarata la morte cerebrale per il bimbo ucraino di 6 anni travolto mentre attraversava la strada con la mamma, era arrivato a Villanova di Camposampiero in fuga dalla guerra a fine luglio || Si è sperato fino all’ultimo in un miracolo, ma le condizioni del piccolo erano troppo gravi, nelle scorse ore è stata dichiarata la morte celebrale per il bimbo ucraino di 6 anni travolto mercoledì pomeriggio mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali insieme alla sua mamma. Il suo cuore continua a battere attaccato le macchine, ma la famiglia in un ultimo atto d’amore ha dato il consenso all’espianto degli organi. L’incidente lungo la Noalese a Santa Maria di Sala al confine con Villanova di Camposampiero dove il piccolo da qualche settimana abitava nella canonica di Murelle seguita dalla cooperativa Levante. Era arrivato da Odessa con la mamma e il fratello più grande, fuggiva dalla guerra, ma qui ha trovato un tragico destino. L’incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio dopo un pomeriggio trascorso insieme alla mamma, il piccolo stava facendo ritorno a Murelle. Alcuni testimoni hanno raccontato di essersi fermati per farlo attraversare insieme alla mamma che portava a mano la bicicletta, all’improvviso però una Panda azzurra ha superato l’auto ferma davanti alle strisce sfiorando la mamma di pochi cementri e colpendo il bambino che è stato scaraventato nel fossato. La mamma disperata ha allertato i soccorsi, ma le condizioni del piccolo, ricoverato in terapia intensiva della pediatria di Padova, erano parse fin da subito gravissime. Il conducente dell’auto è stato sottoposto agli esami di rito per accertare le sue condizioni. – Intervistati ROBERTO TUNINETTI – Vicepresidente Coop. Levante (Al telefono) (Servizio di Valentina Visentin)
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