21/08/2025 CROCETTA DEL MONTELLO – Torna alla ribalta il progetto delle casse d’espansione del Piave sulle Grave di Ciano. Nel giorno in cui la Marca tira un sospiro di sollievo per l’ennesima ondata di maltempo che però ha flagellato la terraferma veneziana ed il padovano, il Comune di Crocetta del Montello scrive una lettera al presidente della Repubblica: «Intervenga a fermare questo scempio» ma da Ponte di Piave la sindaca ribatte: «La priorità è l’incolumità delle persone». || Casse di laminazione sul Piave nell’area delle grave di Ciano, la questione arriva sul tavolo del presidente della Repubblica al quale l’amministrazione comunale di Crocetta del Montello dopo la delibera del consiglio comunale del 22 Luglio, ha scritto un’accorata lettera.Nel giorno in cui la Marca tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo che aveva fatto innalzare ad arancione l’allerta anche per il Piave, la questione delle casse d’espansione individuate dalla Regione come soluzione al rischio alluvione per i comuni del basso Piave, torna in primo piano.”Signor Presidente – si legge – ci permettiamo di sollecitare il Suo alto interessamento per evitare che venga perpetrato un irrimediabile oltraggio ai Caduti che qui hanno sacrificato la Ioro vita ed al territorio che Ioro hanno difeso”. Una questione annosa, quella delle Grave di Ciano, che ha visto Crocetta, assieme ad altri otto comuni, opporsi fermamente al progetto con un ricorso al Tar, bocciato. Ora l’opera è commissariata ed i comuni a valle si augurano venga realizzata il prima possibile. – Intervistati MARIANELLA TORMENA (SINDACA CROCETTA DEL MONTELLO), PAOLA ROMA (SINDACA PONTE DI PIAVE) (Servizio di Marta Marangon)
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