19/08/2025 TREVISO – Ha investito un operaio in zona stazione a Treviso, è fuggito ed ha speronato l’auto della polizia locale: 36enne residente a Pieve di Soligo davanti ai giudice || Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 36enne di Pieve di Soligo che con l’auto ha urtato un operaio alla stazione di Treviso e poi è fuggito a folle velocità lungo le strade della Marca fino a Nervesa della battaglia, quando è stato fermato ed arrestato. L’uomo è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso. Il giudice gli ha imposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Il processo è stato aggiornato al 17 settembre prossimo: si svolgerà in abbreviato, condizionato ad un perizia psichiatrica, disposta dal pubblico ministero Michele Permunian, che dovrà stabilire la sua capacità di intendere e volere. L’operaio, 44enne residente nella provincia di Como, urtato dalla macchina si è recato autonomamente presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso. Il 36 enne alla guida inseguito lungo la Pontebbana, dalle forze dell’ordine, è arrivato a speronare l’auto della polizia locale. Nello scontro un agente è rimasto lievemente ferito riportando lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Poi il fuggitivo ha perso il controllo del mezzo, uscendo di strada e impattando contro un muretto. Il 36enne soffrirebbe di problemi legati alla sua salute mentale ha precedenti di polizia per minacce, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. Un plauso da parte del sindaco Mario Conte alle forze dell’ordine: «Desidero ringraziare di cuore i nostri agenti, che hanno affrontato la vicenda con determinazione, garantendo l’incolumità della comunità e dimostrando ancora una volta quanto la Polizia Locale sia un presidio fondamentale di sicurezza e legalità per la città. Un pensiero di vicinanza va anche al lavoratore investito dall’automobilista. Ringrazio i Carabinieri di Treviso per la grande sinergia che ha permesso di assicurare alla giustizia l’autore di questi fatti». – Intervistati Ten. Col. STEFANO MAZZANTI (Com. Reparto Op. Carabinieri Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)

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