18/08/2025 SAN BIAGIO DI CALLALTA – La politica. L’uscita di Carlo Calenda che auspica l’abolizione delle regioni scatena le polemiche. “Provocazione, ma il tema regionalismi c’è”, commenta il presidente veneto di Azione Rocco, strali da Lega e Fratelli d’Italia. || Sintetizza così, Niccolò Rocco, presidente regionale di Azione, il senso del pensiero di Carlo Calenda sulle regioni, che tante polemiche ha scatenato nelle ultime ore. “Vanno abolite – ha detto Calenda – figure come Zaia tengono in ostaggio politica e partiti”. Fulmini e saette dalla Lega, ma per Rocco il tema c’è.Per i leghisti Alberto Villanova e Roberto Marcato, la conseguenza logica del Calenda-pensiero sarebbe che, per coerenza, Azione uscisse da ogni trattativa in tutti i tavoli delle Regioni che andranno al voto. Di boutade di Calenda parlano da Destra a Sinistra, Stefano Pelloni del Pd, però, non butta tutto il ragionamento, anche perchè in Veneto Azione è in predicato di trovare un accordo proprio con il candidato di centrosinistra Giovanni Manildo. – Intervistati NICCOLO’ ROCCO (Presidente regionale Azione), CLAUDIO BORGIA (Presidente provinciale Fratelli d’Italia), STEFANO PELLONI (Capogruppo Partito Democratico Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)
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