14/08/2025 LIDO DI VENEZIA – Lo scorso 10 agosto Alberto Trentini ha trascorso in carcere, lontano dai genitori e senza nemmeno poter mettersi in contatto con loro, il suo quarantaseiesimo compleanno. L’inviato ufficiale del nostro governo è però al lavoro, in silenzio, per preparare presto una nuova missione. || L’inviato speciale della Farnesina a Caracas, l’ambasciatore Luigi Vignali, uno di altissimo profilo e di rara sensibilità è al lavoro per preparare, al più presto, le basi per una prossima missione di pace e di dialogo in Venezuela a Caracas, al fine di arrivare alla liberazione di Alberto Trentini, il nostro connazionale che si trova in prigione dallo scorso 15 novembre anche della decina di italiani detenuti nelle carceri venezuelane. Trentini è arrivato in Venezuela per rendersi utile come cooperatore e portare aiuto ai disabili del luogo che altrimenti non avrebbero accesso alle cure sanitarie perché eccessivamente costose.Alberto ha trascorso in carcere, lo scorso 10 agosto, il suo quarantaseiesimo compleanno senza nemmeno poter sentire al telefono i genitori. E a Ferragosto saranno esattamente nove mesi di detenzione. Per il suo compleanno gli amici, ma anche scrittori e volti noti hanno preparato per lui un video di auguri che lui non ha potuto ancora vedere ma che troverà quanto potrà fare rientro a casa.Anche il delegato del sindaco di Venezia alle isole, Alessandro Scarpa Marta, ha rinnovato il suo appello e quello di Venezia per l’immediata liberazione di Alberto. – Intervistati ALESSANDRO SCARPA MARTA (CONSIGLIERE COMUNALE DI VENEZIA DELEGATO ALLE ISOLE) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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