12/08/2025 CAVALLINO TREPORTI – Il dramma a Cavallino Treporti: la notizia della morte del piccolo Carlo ha iniziato a girare alle prime luci dell’alba. In spiaggia, candele, preghiere e lacrime. || Alle 2.45 il corpo del piccolo Carlo Panizzo, viene individuato: è adagiato sul fondale vicino ai frangiflutti ad una profondità di due metri. Il rinvenimento reso possibile dalla strumentazione sonar in dotazione ai sommozzatori del 115. Ogni speranza si infrange contro la drammatica realtà. Sulla spiaggia cala un silenzio surreale. Le lacrime predono il posto ai momenti allegri e spensierati. I bagnanti arrivano lungo questa barriera di scogli, dove qualcuno lascia un gioco, una maglia, un pensiero, delle candele. Piange un turista stranieri, ci dice che ha due figli e che viene in questa località da anni. Lui assieme a tanti altri bagnanti si è tuffato alla ricerca del piccolo. Un tragedia iniziata intorno alle 16. Carlo era in acqua, stava giocando, poi in un attimo non è tornato in superficie. Momenti drammatici a cui hanno assistito numerosi turisti. Un gruppo di ragazzi è corso fuori ed è si tuffato in acqua. Poi la catena umana dei bagnanti, nel mare, insieme per cercare Carlo. Tutti finisce alle2 e 45. Il corpo del piccolo viene portato all’obitorio dell’ospedale di Jesolo. Su questa spiaggia a cavallino Treporti è calato il silenzio, di una tragedia impossibile anche da accettare – Intervistati MASSIMO FINOTTO (Titolare Rist. “Lo Sperone”), ANDREA ENZO (Bagnino di salvataggio) (Servizio di Daniela Sitzia)


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