12/08/2025 TESSERA – E’ una grande manifestazione d’affetto quella ricevuta in aeroporto a Venezia da don Nandino Capovilla dopo l’espulsione da Israele.Il caso fa discutere anche il mondo della politica. || «Una persona speciale». Al suo rientro a Venezia dopo l’espulsione da Israele don Nandino Capovilla ha trovato all’aeroporto Marco Polo di Venezia una manifestazione di stima e affetto che racconta quanto questo parroco sia benvoluto.Il Comune di Venezia ha reso noto che appena appresa la notizia del diniego di ingresso in Israele a don Nandino Capovilla il sindaco Luigi Brugnaro ha fatto contattare il Ministro degli Esteri per avere rassicurazioni sulla sua incolumità. “Certamente – prosegue la nota – bisogna con assoluta urgenza smettere con l’uso delle armi da ambo le parti, e arrivare alla nascita di due Stati liberi e indipendenti”.«L’espulsione di don Nandino da Israele è un fatto grave e inaccettabile»per il segretario del Partito Democratico Veneto Andrea Martella che chiede al Governo italiano di attivarsi con fermezza per tutelare chi, come don Nandino, è testimone autentico di dialogo e riconciliazione.«Noi ci sentiamo rappresentati da personalità come Don Nandino – ha detto la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella – non da un governo che balbetta e continua a avere buoni rapporti con le autorità di Tel Aviv». – Intervistati ROBERTO CALLIGARIS (ANPI MESTRE), GIANLUCA SCHIAVON (DIREZIONE NAZIONALE PRC) (Servizio di Filippo Fois)


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