09/08/2025 VENEZIA – Lunedì l’autopsia sui corpi dei due egiziani che hanno perso la vita in una fossa biologica a Santa Maria di Sala potrà fornire indicazioni sulle cause del decesso. Ma le indagini si concentrano su chi gli abbia dato disposizione di calrsi nella fossa biologica. || Chi ha dato disposizione ai due operai egiziani di entrare nella fossa biologica dove hanno perso la vita? E’ l’interrogativo che si stanno ponendo gli inquirenti che indagano per la morte in una villa di Vetrego dei due richiedenti asilo.L’autopsia di lunedì potra fornire intanto delle prime risposte di ciò che ha provocato il decesso. La Procura di Venezia ha informato quelli che per ora sono i primi indagati del caso e i loro avvocati, della facoltà di poter nominare un consulente di propria fiducia che partecipi all’esame autoptico.Per la morte dei due cittadini egiziani sono indagati il titolare della ditta ditta Paolo Traslochi e Trasporti e il presidente della cooperativa Cssa. L’accusa formulata dalla Procura è di omicidio colposo plurimo.Non è escluso che i familiari delle vittime possano costituirsi parte civile nel processo. Per loro intanto è arrivata la solidarietà dei Comuni di Santa Maria di Sala e Mirano con una raccolta fondi per sostenere le spese di rimpatrio delle salme. (Servizio di Filippo Fois)
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