07/08/2025 VENEZIA – I nuovi dazi USA del 15% su prodotti europei mettono a rischio l’export Veneto. || Con l’accordo che introduce idazi statunitensi del 15% su una vasta gamma di prodotti europei, il Veneto rischia di pagare un conto salato: secondo le stime più recenti, potrebbero andare in fumo fino a 2 miliardi di euro di esportazioni verso gli USA. Non solo le grandi aziende, ma anche le micro e piccole imprese artigiane temono pesanti ricadute, in uno scenario che rischia di danneggiare l’intera economia regionale. Le esportazioni venete verso gli USA includono eccellenze come gioielleria, occhialeria, apparecchiature mediche e bevande. Ma i danni dei dazi vanno ben oltre l’export diretto. Il Veneto, con oltre 50 mila imprese manifatturiere, di cui più della metà artigiane, è fortemente integrato nelle catene produttive europee. Molti beni italiani arrivano negli USA passando per altri Paesi dell’UE, come Germania, Francia, Paesi Bassi, dove sono assemblati come componenti di prodotti finiti. Colpendo il prodotto finale, i dazi finiscono per danneggiare anche chi non compare nelle statistiche ufficiali come esportatore diretto. Confartigianato sollecita inoltre il Governo italiano e Bruxelles ad accompagnare l’accordo con semplificazioni doganali e un piano straordinario di sostegno all’export per le piccole imprese. – Intervistati ROBERTO BOSCHETTO (Presidente Confartigianato Imprese Veneto) (Servizio di Nicola Marcato)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(SHlqON0S9us)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria