07/08/2025 CORTINA D’AMPEZZO – Un viaggio tra sport, parole ed emozioni, per raccontare la montagna e i suoi campioni. È stato presentato a Cortina “DoloMITI. Scie di Gloria”, il progetto teatrale ideato dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. || Dalle nevi di Cortina 1956 alla fiamma che si accenderà nel 2026: è una staffetta simbolica e culturale quella proposta da “DoloMITI. Scie di Gloria”, progetto teatrale ideato dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese in sinergia con il Teatro Stabile di Verona e presentato nella sala conferenze del Museo Paleontologico di Cortina.Lo spettacolo porta sul palco le imprese di campioni come Eugenio Monti, Maurilio De Zolt, Kristian Ghedina, Stefania Costantini, Renè De Silvestro. Le loro storie si intrecciano con brani di autori come Buzzati, Zanzotto, Mann, Corona e Antonia Pozzi. A firmare la drammaturgia insieme a Valier, anche il giornalista Lorenzo Fabiano. Un progetto che punta a far dialogare teatro e sport, con un tour che da novembre 2025 toccherà Cortina, Belluno, Feltre, Auronzo, Conegliano, Verona e forse Milano, con matinée dedicate alle scuole e serate aperte al pubblico.Prodotto con il sostegno di Regione Veneto, Camera di Commercio Treviso-Belluno, Fondazione Teatri delle Dolomiti e Confindustria Belluno Dolomiti, e con il patrocinio di Fondazione Cortina, “Scie di Gloria” si propone come un racconto collettivo: un ponte tra passato e futuro, per accendere i riflettori su ciò che rende questa terra olimpica anche nell’anima. – Intervistati ROSANNA VALIER (ATTRICE E CO-AUTRICE), LUIGINO BOITO (PRESIDENTE CIRCOLO CULTURA E STAMPA BELLUNESE) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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